Okra alla griglia "speziata"
Avete mai sentito parlare dell'Okra?
Praticamente sconosciuta nei ricettari italiani, questa verdura simile a delle piccole zucchine (ma a punta) è conosciuta con una moltitudine di nomi differenti: quiabo in Brasile, molondron a Santo Domingo, kandia in Senegal, bāmiyā in Egitto, bamies in Grecia, bamya in Turchia, bame in Romania e poi ancora lady's fingers, gombeau, gombo, kingombo ecc ecc...
L'Okra è una verdura deliziosa, ricca di vitamine, calcio, fibre e proteine. Facilmente digeribile, ha un bassissimo apporto calorico (circa30 Kcal vper 100 gr).
E' adatta a qualsiasi tipo di cottura: fritta, passata prima nella pastella, in umido, gratinata, grigliata o stufata con una base di pomodoro o di harissa (salsa tunisina) e poi accompagnata a del cous cous. Potete metterla addirittura in salamoia!
Di seguito una ricettina facile facile per poter assaporare (per la prima volta) l'Okra. In questo modo è perfetta sia come contorno che come portata principale accostata a del riso in bianco.
Ingredienti per 6 persone: 600 gr di okra, 60 ml di olio di oliva, 1 cucchiaio di sale, 2 peperoncini piccanti tagliati a fettine sottili, 4 cucchiai di foglie di coriandolo sminuzzate a mano, 2 cucchiai di succo di lime.
Preparazione: Sciacquate l'okra e asciugatela dopodiché mettetela in una ciotola e conditela con l'olio d'oliva. Scaldate una piastra in ghisa a fondo pesante, aggiungete l'okra e cuocetela per 3 minuti su ogni lato (facendo attenzione a non girarla troppo in modo da far risaltare maggiormente i segni della griglia). Mentre l'okra è ancora sulla piastra insaporitela aggiungendo sale, peperoncini, coriandolo e succo di lime. Togliete dal fuoco e fate saltare per amalgamare bene il tutto.